Nonostante che non sia pretenziosa, la paulownia è una creatura vivente. Richiede delle cure e dell’amore. Nel presente articolo descriviamo i momenti principali nel processo di coltivazione di questo albero straordinario e cerchiamo di aggiornare mensilmente, con fatti e fotografie, le procedure che dovete eseguire nelle vostre piantagioni.
Vorremo notare la nostra enorme soddisfazione della coltivazione di paulownia. Quanto più cure prestiamo per esse, tanto più rigogliosamente crescono. È un vero piacere di osservare come un giovane albero di paulownia accresce come un palo alto solo in qualche mese. Le fotografie di sotto dimostrano l’accrescimento di paulownia per 1 anno. L’altezza della paulownia sulla seconda fotografia è 5,20 m.
1. Indipendentemente se sono impiantate in autunno o in primavera, i virgulti di paulownia cominciano il loro periodo vegetativo dalla metà di aprile all’inizio di maggio. Naturalmente, un ruolo essenziale ha la temperatura. Se le temperature aumentano più presto, è possibile, che gli alberelli cominciano a produrre germogli precoci. In caso di presenza di brine o freddo successivi è possibile che i germogli si gelino. La paulownia supera il gelo producendo nuovi rami. Questo processo semplicemente rallenta lo sviluppo di circa 15 giorni, ma non gli distrugge.
2. Dopo essere passati attraverso il periodo di rischio di gelo, dalle ultime gemme o dalle gemme inferiori di ogni tronco spuntano di solito due turioni. Lasciateli accrescere fino a circa dieci centimetri e spezzare il più debole. In questo modo voi formate il tronco futuro dell’albero. La procedura è molto importante, quando la paulownia viene coltivata per legname. Se lasciate i turioni, la paulownia si trasforma in arbusto.
3. Poi segue il periodo il più delicato e difficile per l’albero. Esso è ancora piccolo, ma l’erba cresce e se non viene eliminata (di solito manualmente) esiste il rischio di opprimere lo sviluppo della paulownia e anche di soffocarla. Contro le erbe graminacee potete lottare ancge con erbicidi, ma contro quelle latifoglie è richiesta l’eliminazione manualeè raccomandabile scavare dei fossi attorno agli alberelli in raggio di circa 30-40 cm.
4. Durante questo periodo è presente anche il rischio maggiore di attacco dei nemici. In nostre piantagioni abbiamo osservato la mamestra brassicae e un debole attacco di mosca bianca. In ogni farmacia agricola potete ricevere dei consigli sull’eliminazione di questi nemici. La lotta contro loro non è costosa. Da noi sono risultati necessari tre irrorazioni nella fase iniziale di sviluppo della paulownia. Quando gli alberelli erano accresciuti oltre a 1 m, hanno cominciato di accrescere di 5-10 cm a giorno e gli insetti letteralemnte non riuscivano a danneggiarli. Nell’anno scorso dalle nostre paulownia non si osservavano delle malattie.
5. L’apparizione di germogli è un processo nel quale i ramoscelli laterali spuntati vengono rimossi. Questo ha lo scopo di coltivare un tronco dritto, senza ramificazioni almeno sino all’ottavo metro la mancanza di rami garantisce un legname di alta qualità, senza nodi, almeno fino al punto in cui erano rimossi. Si deve fare attenzione di non rimuovere le foglie, mentre sono verdi, siccome lasciano delle ferite sul tronco. Questo processo può essere eseguito fino a 5 volte circa, in dipendenza della specie della paulownia coltivata.
Il rispetto di questi passi importantissimi garantisce la coltivazione di alberi alti, dritti, che sono davvero un orgoglio per il coltivatore. È ovvio che quanto più sono i vostri sforzi nel primo anno, tanto migliori saranno i risultati negli anni successivi.